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giovedì 16 luglio 2015

E' disponibile "Pallide Viole" in edizione cartacea

Ora è disponibile anche in forma cartacea la raccolta di poesie di mio Nonno: Pallide Viole"
Vedi:  http://www.amazon.it/dp/1515031942/
Ne riporto una delle ultime:

Al Sole!

O Elios benedetto; non c'è al mondo
cosa più bella e giusta, dopo Dio,
che il tuo divino raggio sfolgorante
che getta a fasci la tua luce viva
su questa terra che ti aspetta, come
t'aspetta il moribondo in sul mattino.
Tu solo, o Sol, col chiaro tuo calore,
rendi più lieta la vita ai mortali.
Tu sol sei giusto perché tutto irradi:
e il tugurio del povero e la vasta
magion del ricco e il prigionier che langue,
senza conforto nel carcere duro,
e infine al verme, che non muore mai[1]
e come te vivrà in eterno! O Sole
che per tutti risorgi dal creato,
tu solo basti a provar l'esistenza
della Persona che governa il mondo.
"O bell'Astro maggior della natura"
come già t'appellò nel verso irato
il fiero e scarno Fiorentin loquace!
O bel Sole di Roma! O Sole atteso
dal piccolo mortale, dal fil d'erba
e dall'aulente e profumata rosa.
Salve o divino, che col tuo splendore
rendi meno penosa al grave infermo
la sua agonia che lentamente scende.
Oh, trasportami, o Sol, qual fresca e pura
rugiada, ne gli altissimi recessi
dell'infinito tuo, chiaro e sereno.
"O Frate sole"! ti cantava un giorno
di Cristo il poverello, "sia laudato
lo tuo Creatore e lo tuo Bon Signore".
Salve a te dunque, o indispensabil Sole!
O Sole necessario più del pane
o sole della vita e della gloria!

Lavagna, 1 Giugno 1944




[1] Il verme non morrà. (A. Boito)

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