Translate

giovedì 26 maggio 2016

Primo sogno di Paolo su Solaris

Trovi il mio libro "Ritorno su Solaris" su:
anche in formato e- book.

Ecco un breve estratto relativo a un incubo di Paolo:
"Sono immobile nel vuoto, non posso muovermi, neanche battere un ciglio. Pian piano comincio a rimpicciolirmi, prima lentamente, quindi con rapidità sempre maggiore. Sono in preda ad un panico indicibile: sto scomparendo, non posso farci nulla, bloccato nella mia assoluta impossibilità di reagire. Divento la dimensione di in pugno, poi di un granello di sabbia, fino a svanire, senza poter far alcunché per arrestare questo processo inesorabile. Per ultimo avviene l'incredibile, il fenomeno s’inverte e ricomincio a ricrescere. Finita l'implosione, il procedimento prosegue dopo che sono stato rivoltato: la mia pelle non è più all'esterno del mio corpo, ma all'interno e il mio corpo ricresce non più contenuto o limitato da nessun involucro. Assisto allo strano spettacolo come fossi un osservatore esterno: le mie membra e i miei organi si dilatano fluttuando liberamente: il mio cervello molle e membranoso si espande separato dal mio cranio; il mio intestino, orribile serpente senza fine, si srotola in modo ributtante. Il mio sangue, fuoriuscito dalle mie vene e dalle mie arterie, si mescola a una specie di liquido amniotico che mi circonda...urlo, urlo senza fine, vedendo con orrore la mia lingua, separata da tutto il resto, che si agita freneticamente..."

giovedì 19 maggio 2016

Il mio libro "Cara porta fuori il cane", e altri partecipano al torneo letterario "Il mio esordio 2016"

Il mio libro "Cara porta fuori il cane" partecipa al torneo letterario "Il mio esordio 2016"

Vai a:

http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/gialli-noir/249174/cara-cosa-ci-hai-preparato-per-cena/

Potrai leggere gratuitamente l'incipit di questo e altri miei libri, supportarli, commentarli e altro ancora.

Non conosci il sito "Il mio Libro" ?
Per conoscerlo vai a:


E' un sito stimolante per leggere anteprima libri, comprare libri, pubblicare, scrivere opinioni e recensioni.

Iscriviti.

 L'iscrizione è completamente gratuita.


mercoledì 23 dicembre 2015

Il primo Natale di Iunta


Vi avevo promesso che vi avrei raccontato del mio primo Natale (anno 2000).
Ecco un estratto della mia autobiografia:

"Ma torniamo al Natale, cui accennavo prima. Immaginate la mia sorpresa quando per la prima volta ho visto papi montare nell'ingresso una specie di albero, decorandolo con luci e palline colorate. Poi ha aiutato Mami a portare nell'ingresso la mia ex casetta di legno, che Mami ha coperto con un lenzuolo, carte colorate e riempito di statuette. Ero già arrivata da qualche tempo alla conclusione che gli umani sono molto simpatici, ma a volte molto strani, e questa era un'ennesima conferma: in questa occasione sembravano tutti matti! Poi una notte, verso il mattino, quando cominciavo a risvegliarmi ho sentito strani passi a più riprese nell'ingresso e il rumore di pacchetti deposti ai piedi dello strano albero. Ho annusato i pacchetti, ma con ho notato nulla di speciale. C'era solo un buon profumino, che proveniva però dalla parte alta dell'albero, e qualcosa mi diceva che cercare di raggiungerlo, facendo probabilmente cadere l'albero con tutte le sue palline non era probabilmente una buona idea ma fonte di guai sicuri. Sono così  tornata a dormire. Quando ormai era chiaro papi si è alzato. Alla luce del giorno ho avuto la conferma che ai piedi dell'albero c'erano tanti pacchetti, e qualcuno anche sui rami. Poi sono uscita per la solita passeggiata mattutina. Tutti gli umani erano più gentili del solito e si salutavano con una cordialità particolare.
Rientrati a casa, dopo un po' è arrivata anche la mia "rivale" Claudia. Non ve ne ho ancora parlato? Lo farò presto.
Si sono radunati tutti con aria festosa vicino all'albero: Mami, Papi, Mauro e Claudia e hanno cominciato a prendere uno a uno e i pacchetti, aprendoli con gridolini di gioia. Tra i primi hanno preso dalla parte alta dell'albero un pacchetto, porgendomelo: ecco da dove veniva l'odorino delizioso! L’ho scartato con i denti e ho trovato un oggetto marroncino traslucido a forma di scarpa. A me è sempre piaciuto rosicchiare scarpe e pantofole, ma ho appreso da tempo che la cosa non è gradita ai miei padroni e così, a malincuore, ho rinunciato. Ma questo era un caso differente: era qualcosa chiaramente destinato a me e per di più con un ottimo profumo mangereccio. Ho cominciato a sgranocchiare la scarpetta con voluttà, rotolandomi sulla schiena, senza quasi accorgermi degli altri che continuavano a scartare pacchetti, scambiandosi abbracci affettuosi.

Questo è stato il mio primo Natale, di cui serbo un’immagine piacevolissima nella mia mente. Negli anni seguenti, quando vedevo gli stessi preparativi ero contentissima, aspettando con ansia il momento della distribuzione dei pacchetti regalo, dove non mancava mai il mio."


Ciao a tutti.

Iunta

Il libro completo è  disponibile qui: Autobiografia di un quattro zampe

lunedì 21 dicembre 2015

Autobiografia di Iunta

Sono un best seller!!! Al numero 8 in autobiografie! Che emozione! Aiutatemi a restare in classifica comprando il mio libro su:    http://www.amazon.it/dp/B018UNRPJ2/
              Iunta

Prossimamente su questo blog un estratto del mio libro relativo al mio primo Natale...   







giovedì 3 dicembre 2015

L’uomo e il cane - Anime allo specchio

L’ANIMA ANIMALE
Il Cane è il completamento dell’Anima. O, meglio, è quella parte animale di cui ogni anima ha bisogno per potere albergare in un corpo.
Il Cane ti si siede davanti e ti osserva. Ti accorgi con stupore di quanto ciò sia meraviglioso: essere osservato dall’Anima-Animale. Io riconosco il Cane come Anima con lo stesso trasalimento del selvaggio che per la prima volta si guarda in uno specchio, dove c’è un essere mai visto prima che fa delle facce.
Dell’Anima finora si vociferava ma in realtà nessuno l’aveva mai veduta. Ci si credeva, sì, a parole, ma in realtà nessuno, fosse stato questione di vita o di morte, le avrebbe mai affidato il proprio corpo. Ma adesso, con il Cane lì seduto, e che ti osserva, una specie di guardiano, hai la prova che l’Anima ha una parte animale, operativa, capace di salvazione o di condanna.
C’è un dipinto medievale di scuola tedesca dove si vede Giuda impiccato. Un diavolo ne aspetta al varco l’anima che gli esce dalla pancia. È  nera e rassomiglia a un can barbone. Giuda era stato traditore.
Io capisco se sono stato onesto o traditore dalle posture del mio Cane. Se sono stato onesto egli mi si corica davanti sulla schiena, tutto a gambe larghe, completamente offerto, perché, come me, non ha nulla da temere. Un importante, confortante segno.
Come l’Anima, il Cane è tentato dalle porcherie. Le mangia avidamente e le lecca. Ma non bisogna respingerlo quando ti passa quella stessa lingua sul volto o addirittura su piccole ferite. La sua saliva ha un forte potere curativo. Dicono che Fibonacci, il matematico pisano cui si deve la mirabile serie di numeri, seriamente ferito, si facesse leccare le piaghe dai cani.

L’ANIMA  UMANA
L'Uomo è il completamento dell’Anima. O, meglio, è quella parte umana di cui ogni anima ha bisogno per potere albergare in un corpo.
L'uomo ti sta in piedi davanti e ti osserva. Ti accorgi con stupore di quanto ciò sia meraviglioso: essere osservato dall’Anima-Uomo. Io riconosco l"I'Uomo come Anima con lo stesso trasalimento del selvaggio che per la prima volta si guarda in uno specchio, dove c’è un essere mai visto prima che fa delle facce.

Dell’Anima finora si vociferava ma in realtà nessuno l’aveva mai veduta. Ci si credeva, sì, ad abbai, ma in realtà nessuno, fosse stato questione di vita o di morte, le avrebbe mai affidato il proprio corpo. Ma adesso, con l'Uomo lì in piedi, e che ti osserva, una specie di guardiano, hai la prova che l’Anima ha una parte umana, operativa, capace di salvazione o di condanna.

Ho sentito dire che c'è stato un sogno di un pastore tedesco che aveva visto un cane tradito impiccato da un uomo. Un diavolo aspettava al varco l’anima che gli esce dalla pancia. Era bianca, macchiata di rosso e rassomigliava a un uomo dalla faccia triste. Il cane era stato rubato al suo padrone e tradito da un altro uomo.

Io capisco se mi sono comportato in modo onesto o traditore dalle posture del mio padrone . Se sono stato onesto egli mi si presenta mentalmente aperto, completamente offerto, perché, come me, non ha nulla da temere. Un importante, confortante segno.

Come l’Anima, l'Uomo è tentato dalle porcherie. Ne compie molte avidamente e se ne compiace. Ma non bisogna respingerlo quando xti passa quella stessa mano impura sul volto o addirittura su piccole ferite. Il suo tocco ha un forte potere curativo. Dicono che Fido Bonacci, il cane pisano cui si deve una mirabile serie di famosi e illustri ululati, seriamente ferito, si facesse accarezzare le piaghe dalle mani degli uomini.

lunedì 23 novembre 2015

Autobiografia di un quattrozampe

IUNTA GRAZIANO

AUTOBIOGRAFIA DI UN QUATTROZAMPE
trascritta dal mio papi Pier Giorgio


Prefazione di Iunta

Un grande ringraziamento al mio papi, che ha reso possibile la trascrizione di questo libro, grazie allo speciale contatto mentale che si stabilisce facilmente tra noi per il grande affetto  e amore che ci unisce.
Funziona così: io rimugino nella mia testolina gli avvenimenti recenti e passati, quelli più recenti più nitidi e precisi e quelli più lontani più sfumati, o quasi persi nelle nebbie del mio subconscio.
Il papi percepisce tutto questo e lo trascrive. Poi me lo rilegge, almeno in parte e io esprimo il mio assenso con scodinzolate  e grugnitini di soddisfazione, oppure il mio dissenso con qualche piccolo abbaio.
Naturalmente quando il papi legge, come sempre quando parla, non  capisco perfettamente tutto quello che dice, ma percepisco comunque abbastanza bene il senso generale, grazie allo speciale rapporto che ci unisce.
Vi assicuro quindi che la trascrizione rende molto bene quanto ho voluto esprimere, anche se qualche volta il papi tende a umanizzarmi forse un po' troppo. Ma io dopo tanti anni di convivenza con i miei amati bipedi, mi sento effettivamente alquanto simile sotto molto.
Concludo con quello che considero il miglior complimento che posso fare al mio papà: in questa occasione ha scritto veramente da cane! E questo per me è un grande e positivo apprezzamento, anche se mi rendo conto che potrebbe essere forse mal interpretato da qualche umano.

Nota: tutte le persone citate nel libro sono assolutamente reali e  i fatti raccontati veramente accaduti. Qualche piccola imprecisione potrebbe essere scaturita solo dalla difficoltà di una perfetta trasmissione delle mie idee e dei miei ricordi al mio papà che, nonostante tutto, potremmo non essere riusciti a correggere completamente nella fase congiunta di revisione.