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domenica 24 maggio 2015

Il poemetto del nonno - alcuni estratti

In quell'ampia vasta zona,
ch'è nel ciel fra Marte e Giove,
ci son tanti Pianetini,
quasi tutti piccolini.

Asteroidi son chiamati.
Or tra questi c'è una stella,
certamente la più bella,
che si chiama Serenella.

È un bel mondo in miniatura,
più piccino della Luna,
con diverse cittadine
tutte piccole e carine.

Le casette a Serenella
accoglienti e assai pulite,
alte appena un metro e venti,
sono prive di lamenti.

Gli abitanti piccolini
sono lieti e son cortesi
e, di senno tutti pieni,
son precisi e son sereni.

Ma in quel sito così quieto,
dove ognun vive tranquillo,
per un caso molto raro
c'era pure un…ricottaro![1]

Perciò voglio raccontare
quel che avvenne in quel paese
a un bambino, prima ancora
che prendesse qui dimora.........................................................


[1] Nota del nipote Pier Giorgio: Ricottaro era l'epiteto romanesco scherzoso usato dal nonno per fare arrabbiare il nipote.

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