Cominciamo dall'inizio...
...La pioggia era sempre torrenziale.
Finalmente arrivò, ebbe la fortuna di trovare un
posto comodo dove parcheggiare, scese dalla macchina, riparandosi dalla pioggia
con il fido berretto impermeabile, aprì con le chiavi il portone, salì i pochi
gradini dell’atrio e prese l’ascensore.
Arrivato al suo piano, fece per aprire con la
chiave la mezza mandata del cricchetto. La porta, però, non si aprì, era chiusa
anche la serratura principale.
Strano, pensò, che
Alice non sia in casa a quest’ora...sarà uscita per qualche commissione.
Aprì la serratura ed entrò.
Una prima occhiata all’interno gli provocò una
fitta di angoscia al cuore. L’appartamento era in pieno disordine, cassetti
svuotati sul pavimento, abiti buttati per terra, tutto era stato messo
sottosopra.
Evidentemente
avevano ricevuto la visita di ladri! E
Alice, cosa le era successo? Forse era uscita per fare la denuncia alla polizia
o ai carabinieri. Ma senza avvisarlo? E portandosi dietro Gamma?
“Gamma!
Gamma! Dove sei?”
Dopo un breve, affannato giro all’inutile ricerca
del cane, osservando ovunque la stessa caotica situazione, ritornò sempre più
allarmato all’ingresso, dove notò finalmente una vistosa grossa busta, con una
scritta in caratteri maiuscoli, che risaltava sul ripiano dove erano soliti
lasciare la corrispondenza appena arrivata.
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