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giovedì 26 marzo 2015

Da oggi cominciano alcuni brani estratti da"Cara porto fuori il cane"

"Cara porto fuori il cane" è il mio primo libro, scritto circa un anno fa, per chi non lo avesse già letto riporto da oggi alcuni brani dello stesso, nella speranza di invogliarvi a leggerlo.

Cominciamo dall'inizio...

...La pioggia era sempre torrenziale.
Finalmente arrivò, ebbe la fortuna di trovare un posto comodo dove parcheggiare, scese dalla macchina, riparandosi dalla pioggia con il fido berretto impermeabile, aprì con le chiavi il portone, salì i pochi gradini dell’atrio e prese l’ascensore.

Arrivato al suo piano, fece per aprire con la chiave la mezza mandata del cricchetto. La porta, però, non si aprì, era chiusa anche la serratura principale.

Strano, pensò, che Alice non sia in casa a quest’ora...sarà uscita per qualche commissione.

Aprì la serratura ed entrò.

Una prima occhiata all’interno gli provocò una fitta di angoscia al cuore. L’appartamento era in pieno disordine, cassetti svuotati sul pavimento, abiti buttati per terra, tutto era stato messo sottosopra.

Evidentemente avevano ricevuto la visita di ladri!  E Alice, cosa le era successo? Forse era uscita per fare la denuncia alla polizia o ai carabinieri. Ma senza avvisarlo? E portandosi dietro Gamma?

“Gamma! Gamma! Dove sei?”
Dopo un breve, affannato giro all’inutile ricerca del cane, osservando ovunque la stessa caotica situazione, ritornò sempre più allarmato all’ingresso, dove notò finalmente una vistosa grossa busta, con una scritta in caratteri maiuscoli, che risaltava sul ripiano dove erano soliti lasciare la corrispondenza appena arrivata.

SE VUOI RIVEDERE ALICE E GAMMA SEGUI ALLA LETTERA LE ISTRUZIONI CONTENUTE, SENZA CONTATTARE NESSUNO"...

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